martedì 30 novembre 2010

Ducati GT 1000 Special by Virgin-Ducati

Dopo la splendida Ducati Sport 1000 che replicava la livrea della Ducati 900 SS del 1979, l'atelier nipponico Virgin-Ducati mi ha stupito ancora per un'altra special basata sulla "classic naked" Ducati GT 1000.

La bicilindrica di Borgo Panigale da un litro di cilindrata, presentata nel 2004, è stata oggetto di una bellissima trasformazione che l'ha resa esteticamente identica alla sua splendida progenitrice: la Ducati GT 750 prodotta dal 1971 al 1974.

La GT 1000, come a suo tempo la primissima serie della GT 750, ha ricevuto una splendida verniciatura "metalflake" verde acqua abbinata ad un telaio grigio.
Le modifiche non si sono esaurite con il nuovo "vestito" ma anche con altri accessori che hanno contribuito a rendere il look della 1000 molto fedele alla 750 di quaranta anni fa. E' possibile scorgere infatti il nuovo impianto di scarico (non sono in grado di stabilire se siano gli originali scarichi Conti o fedeli repliche), i nuovi ammortizzatori Hagon, i nuovi supporti del faro anteriore riposizionato e dalla calotta cromata, la verniciatura nera del gruppo ottico posteriore e un nuovo parafango anteriore in alluminio.
D'effetto anche l'adozione del cavalletto centrale, lo spostamento del clacson vicino al motore (disposizione uguale a quella della GT 750) e il notevole sfilamento delle canne della forcella.

Credo proprio che la GT 1000 sarebbe dovuta uscire anche in questa configurazione prettamente "storica" nel 2006!

Francè










Foto: Virgin-Ducati e Ducati Meccanica

Da Racing Cafè del 2/6/2010

lunedì 29 novembre 2010

Ducati Monster 1100 Titanium by Moto Corse

La Moto Corse, azienda specializzata nella produzione di parti speciali e di special su base Ducati, Bimota e Mv Agusta, ha realizzato un altro capolavoro che ha come base di partenza la nuova Ducati Monster 1100 presentata nel 2009.
Come tutte le realizzazioni di questo famoso atelier italo-giapponese, anche questa bicilindrica italiana può essere considerata un vero e proprio "catalogo marciante" nel quale poter osservare pezzi speciali di incredibile valore ed esecuzione, che hanno come obiettivo il miglioramento dell'estetica, delle prestazioni e la riduzione di peso. Pensate che sono state sostituite oltre 60 componenti standard!

Tra i prestigiosi componenti che equipaggiano questa Ducati spicca il bellissimo impianto di scarico (da 54 mm di diametro) denominato Moto Corse Evoluzione, realizzato interamente in titanio e gestito da una centralina dedicata. Con solo questo scarico il pompone italiano è in grado di passare dai circa 95 cv e 103 Nm di coppia ai più sostanziosi valori di 112 cv e 113 Nm.

Dal punto di vista ciclistico questa special mi ha stupito per l'adozione di particolari dischi in materiale composito-ceramico da 320 mm marchiati Sicom, morsi da pinze Brembo Racing con interasse di 108 mm (e pistoni in titanio P4 32/36) e montate su attacchi radiali Moto Corse ricavati dal pieno, di 43 mm di diametro.
Degni di nota sono anche le sospensioni Ohlins, i cerchi Marchesini in alluminio forgiato, la frizione antisaltellamento, la viteria in titanio, molteplici componenti in carbonio e le pedane regolabili Moto Corse.
Pensate che tutti questi accessori hanno permesso di ridurre di ben 12 Kg il peso della moto, sceso a soli 156 kg!

La Moto Corse propone due livelli di personalizzazione: un kit completo denominato “Kit One Full Upgrade” che comprende tutta la componentistica di oltre 80 parti, oppure una versione “Kit Two Standard Upgrade” composta da 7 parti speciali.
In entrambi i kit è prevista la verniciatura integrale della moto e il montaggio dei componenti da parte dei tecnici specializzati Moto Corse.

Bellissima!

Francè


PS: Se siete interessati alle parti speciali di questa azienda sappiate che la Moto Corse ha appena messo in vendita il kit di pedane ricavate dal pieno e realizzate in Anticorodal presenti sulla Titanium 1100 del post e disponibili per tutte le versioni (696/796/1100) della bilicilindrica di Borgo Panigale.
Questi componenti, che potete osservare nelle ultime foto in basso, oltre ad essere completamente regolabili (grazie ad un sistema ad eccentrico) consentono, nella configurazione monoposto, un risparmio di peso rispetto alle pedane originali di circa 2 Kg!











Foto: Moto Corse

Da Racing Cafè del 10/5/2010

domenica 28 novembre 2010

Ducati Sport 1000 S replica by Virgin-Ducati

Una delle novità della gamma Ducati per il 2010 risiede nella scomparsa di due modelli della famiglia "Sportclassic" - Sport e Sport 1000 S - evidentemente poco apprezzati dal pubblico.
Delle tre proproste che hanno da sempre contraddistinto questa "vintage-family" di casa Ducati, nata nel 2004 e disegnata da Pierre Terblanche, l'unica superstite è la GT 1000.

I tentativi da parte della Ducati di rendere più vicina al proprio passato questa famiglia di moto, oltre al richiamo di linee, è avvenuto con l'adozione di particolari colorazioni che hanno richiamato modelli storici di serie (con il giallo della Sport 750 del 1973 per la Sport 1000 del 2006) e moto da corsa (con il bellissimo accostamento cromatico grigio e telaio verde acqua della famosa 750 del 1972 per la bicilindrica in edizione limitata "Paul Smart 1000").

Ducati 750 Sport 1973:


Ducati Sport 1000 2006:


Ducati 750 Imola 1972:


Ducati Paul Smart 1000 2006:


Nel 2007, inoltre, la Ducati decise di allestire solo per il mercato americano un numero limitato di Sport 1000 (in versione monoposto) con la colorazione nero-oro ispirata alla mitica 900 SD "Darmah" del 1978.

Ducati SD 900 Darmah 1978:


Ducati Sport 1000 Limited Edition 2007 (Usa):




Ducati Sport 1000 S "replica 900 SS 1979"

Curiosando in rete mi sono imbattuto in una versione particolare della Sport 1000 S, realizzata dall'atelier giapponese Virgin-Ducati, caratterizzata essenzialmente dalla colorazione simile a quella della 900 SS del 1979.
La linea di questa Ducati, a mio avviso, è stata decisamente esaltata da questa particolare livrea e da alcuni particolari quali i cerchi a razze Marchesini color oro, i fianchetti della GT 1000 con tanto di decals che richiamano il vecchio logo Ducati disegnato da Giugiaro e persino i perni reggi-cupolino ai lati del faro anteriore nella stessa posizione di quelli dell'antenata!!!

Gran bel vestito per l'anonima Sport 1000 S, unica "Sportclassic" a non aver goduto di un riferimento storico "importante" a differenza delle sue "sorelle"...

Francè


Ducati 900 SS 1979:


Ducati Sport 1000 S by Virgin-Ducati:








Ducati Sport 1000 S 2007:


Foto: Ducati Meccanica, Bikewalls, e Virgin-Ducati

Da Racing Cafè del 25/1/2010

sabato 27 novembre 2010

Ducati PS-C 1000 by Moto Corse

In genere sono sempre molto selettivo quando osservo special basate su moto a tiratura limitata. Questo avviene perchè le realizzazioni prodotte in quantitativi ridotti e vendute a prezzi elevati, non solo hanno già a disposizione componenti di altissimo livello che non giustificano una spesa extra, ma hanno, secondo me, "l'obbligo" di essere conservate originali per non intaccare un'eventuale super-quotazione anni dopo.
Talvolta queste considerazioni passano in secondo piano, come nel caso della special che vi presento, basata sulla Ducati Paul Smart 1000 e realizzata dalla italo-giapponese Moto Corse.

Questa bicilindrica (foto sotto), prodotta in tiratura limitata (2000 esemplari) e disegnata da Pierre Terblanche, era un tributo della casa di Borgo Panigale a Paul Smart e alla sua 750 SS, vincitori della 200 Miglia di Imola nel 1972.
Il prezzo di 14.500 euro era giustificato solo in parte dalle sospensioni Ohlins di primo equipaggiamento e da una serie di particolari più pregiati rispetto alle sorelle della famiglia Sport Classic, che condividevano con la Paul Smart gran parte della componentistica e il motore.

La Moto Corse ha rivisto questo modello della Ducati evolvendolo in chiave racing e dotandolo di una serie di parti speciali provenienti dal suo ricchissimo catalogo. Si spazia dal bellissimo scarico sdoppiato interamente in titanio (catalizzato) della serie Evoluzione ai pregiati cerchi Marchesini, passando per il plexiglass del cupolino con una splendida finitura superficiale al titanio.

La forcella a steli rovesciati della Ohlins ha subito un trattamento al nitruro di titanio degli steli (non presente sul modello di serie) e l'adozione di "piedini" Moto Corse che hanno consentito l'installazione di pinze monoblocco Brembo. I dischi freno, come tutte le special di questo atelier giapponese, sono della Alth.
Oltre a questi pregiati componenti, ci sono moltissimi altri accessori (in vendita) che vi invito ad osservare nello spazio che la Moto Corse ha dedicato a questa Ducati sul suo sito.
Di gusto la colorazione bicolore, l'idea di inserire gli stickers degli "sponsor tecnici" sulla parte inferiore della semicarenatura in modo poco vistoso e la pregiata sella in alcantara.

Il bicilindrico desmo non è rimasto originale ma è stato elaborato: ha ricevuto una frizione dell'italiana STM, e soprattutto l'adozione di pistoni racing prodotti dalla Pistal Racing che hanno incrementato il rapporto di compressione.

L'idea di "modernizzare" moto di periodi precedenti o attuali ma dall'aspetto vintage incontra, come avrete notato, i miei gusti e questa PS-C 1000 della Moto Corse ne è davvero uno splendido esempio. Dato che la moto è in vendita si potrebbe importare qualche esemplare anche solo per vedere la reazione del mercato...

Francè


Ducati 750 SS Smart Imola 1972:


Ducati Paul Smart 1000 LE 2006:


Ducati PS-C 1000:





















Foto : Bikewalls e Moto Corse Japan

Da Racing Cafè del 2/4/2009