Lo ammetto: nel momento in cui ho osservato per la prima volta questa splendida special realizzata dall'atelier nipponico Bright Logic, la mia ferma convinzione riguardante l'assoluta inviolabilità meccanica ed estetica delle moto in tiratura limitata e dall'assoluto carisma, ha vacillato non poco.
La protagonista del post di oggi è la bellissima Ducati MH 900 E del 2000, non stravolta nelle linee ma decisamente migliorata sotto il profilo ciclistico con l'adozione di particolari espressamente dedicati all'uso in circuito.
Il tradizionale rosso Ducati è stato abbandonato in favore di un arancione con cui sono state verniciate le nuove sovrastrutture in carbonio.
Questa particolare verniciatura fa da contrasto con i cerchi Marchesini con razze a Y di colore nero e "mitiga" la presenza delle nuove sospensioni Ohlins (dal classico colore dorato) e delle flange dei dischi Brembo, morsi da pinze della stessa marca e di tipo monoblocco.
Decisamente racing e di provenienza Brembo anche i comandi al manubrio di freno e frizione.
Una menzione particolare spetta agli splendidi scarichi in carbonio Termignoni, ricollocati all'interno del codone per poter ospitare gli indicatori di direzione, modifica che ha snellito non poco la parte finale della moto.
Una menzione particolare spetta agli splendidi scarichi in carbonio Termignoni, ricollocati all'interno del codone per poter ospitare gli indicatori di direzione, modifica che ha snellito non poco la parte finale della moto.
Mi piace tantissimo!
Francè
Foto: Bright Logic
Da Racing Cafè del 14/6/2010
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