mercoledì 15 dicembre 2010

Kawasaki GPZ 900 R Special by Advantage

La Kawasaki GPZ 900 R può essere considerata una delle pietre miliari non solo nella storia della casa di Akashi ma anche nella storia del motociclismo. Questa quadricilindrica raffreddata a liquido vede i natali nel 1984 ed esce di produzione nel 1999, dopo una serie di versioni che si sono succedute nel corso degli anni e una commercializzazione riservata al solo Giappone.

La particolarità di questa moto risiedeva non solo nelle prestazioni fornite dal suo quattro cilindri ma anche in una eccezionale tenuta di strada che permetteva di percorrere le curve a velocità impensabili per qualsiasi moto di pari cilindrata e potenza di quell'epoca.
La frenata non rappresentava un punto debole della moto, altro vantaggio importante sulle dirette avversarie. Inoltre, il quattro cilindri in linea a 16 valvole, raffreddato a liquido e alimentato a carburatori della GPZ 900 R, ha contribuito non poco nel creare la fama dei motori Kawasaki, dotati di prestazioni straordinarie rispetto alla concorrenza giapponese ed europea.
Pensate che il propulsore della GPZ 900 R era in grado di erogare circa 115 cv e permettere alla moto di raggiungere i 250 km/h di velocità massima!

La GPZ 900 R può essere considerata uno dei successi più grandi della Kawasaki che ha venduto circa 70.000 esemplari di questo modello in quasi quindici anni di produzione. I fan di questa moto sono ancora molti, e mi auguro che la Kawasaki prima o poi torni con una moto simile sul mercato. Le foto in basso ritraggono due colorazioni dell'ultima serie di GPZ 900 R venduta nel solo Giappone.



Della Advantage vi ho già parlato in più occasioni, e la special che presento oggi è basata su una splendida GPZ 900 R che ha subito degli importanti aggiornamenti nel reparto ciclistico e motoristico. Questi ragazzi giapponesi non hanno stravolto le linee della moto, ma hanno adattato componenti moderni e performanti quali cerchi Exact, l'impianto di scarico completo 4 in 1 Advantage, componenti frizione F.C.C, la forcella Showa e il monoammortizzatore Ohlins.

Il forcellone è stato sostituito con una splendida unità dotata di capriata di rinforzo inferiore, simile a quelle usate nelle varie 8 ore di Suzuka dai team giapponesi che hanno corso con la GPZ. Tutto il reparto freni è stato sostituito: ci sono nuove pinze a sei pistoncini e una nuova pompa radiale, tutto marchiato Nissin. Nuovi sono i freni a disco, il radiatore dell'olio, e tutte le tubazioni in treccia metallica, che rendono la moto molto più "racing". La GPZ trasformata dalla Advantage è priva della carena, estesa ai lati del radiatore dell'acqua e al basamento del propusore, installata sul modello originale.
Voglio farvi notare anche le nuove pedane e la nuova posizione di guida, non più caratterizzata dai piccoli semimanubri ma modificata con un manubrio "naked" che ha comportato anche la sostituzione della piastra superiore della forcella.

I miei complimenti a questi ragazzi!

Francè











Foto: xici.net e Advantage Japan

Da Racing Cafè del 23/11/2008

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